Lorem ipsum dolor sit amet, consectetuer adipiscing elit. Aenean commodo ligula eget dolor. Aenean massa. Cum sociis Theme

1-677-124-44227

184 MAIN COLLINS STREET WEST VICTORIA 8007

FOLLOW US ON INSTAGRAM
Etiam ultricies nisi vel augue. Curabitur ullamcorper ultricies
Top

Abbiamo fatto una “corsetta” con Stefano Baldini a Firenze

Per noi di The Run Lab è stato un vero piacere accompagnare Stefano Baldini (Campione Olimpico di Maratona ad Atene nel 2004, Bi-campione europeo di maratona capace di prestazioni come 2h07'22" nella maratona e 1h00'50" nella mezza maratona) per 10 km dentro il centro storico di Firenze. Infatti, durante l'edizione virtuale della classica Notturna di San Giovanni, gli organizzatori hanno pensato di affiancare al grande campione un accompagnatore uomo e uno donna: per quanto riguarda la figura maschile, l'onore è toccato a noi. Si parla di onore perché effettivamente correre a fianco di un campione di tale levatura per gli appassionati di...

Il decalogo del runner in quarantena: corsa?!

No non è un invito a trasgredire le regole, semplicemente ti consiglieremo come fare un allenamento di "fiato" in poco spazio. Fermo restando che la cosa migliore da fare è non pensare all'allenamento come il solito strumento per migliorare la propria performance e quindi non è indispensabile uscire a correre 40'/50', se proprio non riesci a trattenerti in questo modo lo puoi fare rispettando le regole, gli altri e te stesso. Prima di tutto devi avere a disposizione un minimo di spazio all'interno del raggio di 200m intorno alla tua abitazione o un tapis roulant, altrimenti correre probabilmente non è la...

Il decalogo del runner in quarantena: pliometria

Come preannunciato nel nostro decalogo, una delle strategie per sfruttare questo periodo di restrizioni alla corsa è introdurre più sedute di pliometria o semplicemente introdurre nella tua routine sedute di pliometria. Semplificando un po', la pliometria è il meccanismo principale che sfrutta la forza per far avanzare il nostro corpo durante l'attività della corsa: in pratica consiste nell'accostamento di una rapida azione eccentrica (di allungamento muscolare) ad una rapida azione concentrica (di contrazione/accorciamento muscolare). Questo meccanismo permette di sfruttare l'azione elastica delle strutture passive, quali i tendini, in modo tale da consentire un risparmio di energie da parte delle strutture muscolari o...

Scoperta la causa più frequente di infortunio nella corsa!

Sensazionale scoperta dopo anni e anni di ricerca è stata scoperta La causa. Artrosi? no, degenerazione tessutale? no, postura? Nemmeno, tallonare? Macchè, pronazione? Psh..neanche. Ok ve lo dico, ma ancora un attimo di pazienza: in realtà non c'è nessuna scoperta anzi siamo abbastanza sicuri che la principale causa di infortunio nella corsa sia una delle prime cose a cui si sia mai pensato. Il Carico di allenamento. Ebbene sì! La quantità, l'intensità e la frequenza sono solo alcune delle caratteristiche vanno a comporre il carico di allenamento e che rappresentano la causa principale di infortunio (inteso come qualsiasi motivo che ti tiene lontano dalla corsa...

La maratona di New York 2019 tra le più “lente”

Vincere la maratona di New York è un’impresa da campione di livello mondiale, senza ombra di dubbio. Eppure nel 2019 fare 2:08 e spicci può sembrare una cosa banale visti gli incredibili risultati dell’ultimo periodo della Maratona di Berlino o della Maratona di Londra (fatta eccezione per la Maratona di Doha, pur essendo la maratona per il titolo mondiale, per ovvie ragioni fisiologiche). È vero che se paragoniamo questo risultato con le migliori prestazioni della Maratona di Roma o della Maratona di Firenze (Firenze Marathon) o della Maratona di Milano o della Maratona di Venezia, insomma alle maratone italiane possiamo solo...

Eliud Kipchoge nella storia all’INEOS 1:59 Challenge a Vienna

Ha vinto tutto (campione mondiale, campione olimpico, detentore del record del mondo sulla maratona e dominatore delle principali maratone mondiali), ma adesso vuole che il suo nome venga associato ad un risultato che nessuno ha nemmeno osato pensare prima: correre  42,195 Km in meno di due ore. La sua preparazione è stata ottimale, allenandosi nel suo camp in Kenya nei pressi di Eldoret insieme ai suoi compagni di allenamento ha costruito la resistenza, la forza e la velocità necessarie per ottenere questo storico obiettivo. Nelle sue periodiche intervisti si è visto come il gruppo abbia migliorato il proprio rendimento introducendo delle...

Kenenisa Bekele cosa ha fatto alla Maratona di Berlino

Che il minuto etiope fosse un fenomeno già si sapeva (12'37"35 sui 5000 e 26'17"53 sui 10000 sono i suoi personal best nonché i record del mondo attualemnte in vigore), ma quello che ha fatto vedere alla Maratona di Berlino oggi ha dell’incredibile. Ritmo forsennato fin dai primi metri, pacemacker (le “lepri” incaricate di tenere il ritmo come richiesto dagli organizzatori) che cedono durante il percorso e un cameback (intorno al trentesimo chilometro era rimasto staccato dal gruppo di testa) a dimostrare la sua immensa esperienza. Tempo finale 2 ore 01 minuti 41 secondi, appena 2 secondi sopra il record del...

Come correre bene? Partiamo dall’appoggio dei piedi

Molti dei runners che valutiamo ci chiedono "come correre bene?" o "come correre veloce?" o anche "come iniziare a correre?" per farlo nel migliore dei modi; inevitabilmente si arriva a parlare anche dell'appoggio dei piedi. Negli anni passati si è demonizzato l'appoggio (primo contatto a terra) di tallone, tanto che per i coach di atletica era sinonimo di atleta destinato a rimanere scarso. Da qui molti hanno sempre ambito ad un appoggio di avampiede, come se questa componente biomeccanica fosse il segreto degli atleti più forti. Se ti stai chiedendo se modificare l'appoggio del tuo piede per ottenere un miglioramento immediato nella...

Migliorare la corsa di resistenza con l’allenamento della forza

La stragrande maggioranza dei podisti e di chi corre le mezze o le maratone crede che la migliore strategia per allenarsi sia “logicamente” correre. È vero anche che molti hanno sentito dire che allenare la forza "dicono sia utile" e allora tutti a fare la seggiolina al muro o i più temerari effettuare qualche squat: spericolati! Peccato che quando si parla di allenamento della forza si intende un attività molto più “intensa” che effettuare lo squat. La metodica di allenamento e la biomeccanica hanno fatto numerosi passi avanti negli anni, ma in realtà già da innumerevoli anni l’allenamento della forza è presente...

Artrosi: la corsa non è più tra le cause anzi.. La scienza di The Run Lab ti spiega tutto

  Quanti di voi hanno digitato su Google “artrosi ginocchia sintomi” per cercare di capire se la causa del problema potesse essere l’osteoartrosi? Infatti l’artrosi o osteoartrosi è la causa più comune di disabilità negli adulti e si stima che nel 2040 il 26% della popolazione potrebbe essere affetto da questa problematica. Molto conosciuta è l’artrosi alle mani che può portare ad evidenti alterazioni, ma anche l’artrosi lombare e l’artrosi cervicale. Discorso completamente diverso per artrite reumatoide in quanto patologia infiammatoria cronica. Biomeccanicamente sembra molto intuitivo che carichi ripetitivi per lunghe distanze, tipici di chi corre, possano favorire il deterioramento delle strutture...