La stragrande maggioranza dei podisti e di chi corre le mezze o le maratone crede che la migliore strategia per allenarsi sia “logicamente” correre.
È vero anche che molti hanno sentito dire che allenare la forza “dicono sia utile” e allora tutti a fare la seggiolina al muro o i più temerari effettuare qualche squat: spericolati!
Peccato che quando si parla di allenamento della forza si intende un attività molto più “intensa” che effettuare lo squat.
La metodica di allenamento e la biomeccanica hanno fatto numerosi passi avanti negli anni, ma in realtà già da innumerevoli anni l’allenamento della forza è presente soprattutto nelle routine dei professionisti, con ovviamente ottimi risultati sia per l’incremento della performance che la prevenzione degli infortuni.
Un recente studio ha dimostrato come l’allenamento della forza con sovraccarichi che superano l’80% 1RM* sia in grado di migliorare l’economia della corsa (gesto tecnico che a parità di velocità permette di spendere meno energie) e quindi anche la resistenza del soggetto, oltre alle già citate velocità e prevenzione degli infortuni.
Le raccomandazioni proseguono sottolineando l’importanza di introdurre dalle 2 alle 3 sedute a settimana per almeno 8 settimane: gli esercizi dovrebbero essere eseguiti con poche ripetizioni (3-5) e con medio-lunghi periodi di riposo (2’-3’) tra le serie (2-3 serie in totale).
Soprattutto nei periodi invernali, quando la pioggia e il brutto tempo la fanno da padroni, sarà estremamente utile introdurre questo tipo di allenamento.
*1RM indica il massimo carico con cui un soggetto riesce ad effettuare una ripetizione i un determinato esercizio.
Bibliografia:
1.Br J Sports Med. 2019 Jul 30. pii: bjsports-2019-100840. doi: 10.1136/bjsports-2019-100840.
Infographic. Strength training-induced adaptations associated with improved running economy: potential mechanisms and training recommendations.
Lima LCR, Blagrove R.